Giornata Storica per il Nola 1925: Langella assume la guida e progetta il futuro
Nella storia del Nola Calcio 1925, una data resterà impressa per sempre: il giorno in cui Giuseppe Langella, già presidente della società, è diventato anche il suo proprietario esclusivo e totalitario. L’annuncio di questo importante passaggio è avvenuto durante una conferenza stampa di fronte a una nutrita platea di giornalisti , tra cui anche noi di Fix On Magazine, sottolineando così l’importanza di questo nuovo capitolo per il club calcistico.
Accanto a Langella, Alfonso De Lucia, figura chiave e memoria storica nell’organico del Nola 1925, è stato nominato nuovo amministratore unico della società, suggellando ufficialmente il trasferimento delle quote di proprietà da Luigi Nappi al patron Langella.
Langella ha espresso con chiarezza la sua visione e determinazione per il futuro del club: “Da oggi il Nola è al 100% di mia proprietà. Mi piacciono le sfide e Nola è un brand con un valore enorme. Il mio obiettivo è trasformare questa società storica in un progetto di successo.”
Tuttavia, una delle principali sfide che Langella ha identificato riguarda lo stato dello stadio. Ha dichiarato con franchezza che, probabilmente, il Nola non giocherà più nella città a partire dalla prossima stagione, poiché l’attuale impianto non è adeguato né sicuro per ospitare il tipo di progetto ambizioso che ha in mente. Langella ha sottolineato la necessità di un nuovo stadio, essenziale per il progresso del club e per garantire la sicurezza dei giocatori e dei tifosi.
“Sto considerando seriamente anche l’opzione di costruire uno stadio nuovo”, ha aggiunto Langella. “Tuttavia, finora non ho ricevuto le rassicurazioni necessarie da parte dell’amministrazione comunale. Spero che il mio appello risvegli la coscienza dei cittadini e delle amministrazioni locali. Uno stadio a Nola è fondamentale per il futuro del club.”
Nonostante le sfide infrastrutturali, Langella ha espresso fiducia nel potenziale della squadra, rivolgendo un ringraziamento speciale a Luigi Nappi e alla sua famiglia per averlo coinvolto nel progetto e per il lavoro svolto fino a questo momento. “Sono qui come unico proprietario, ma sono aperto a tutti gli imprenditori che vogliono scommettere su questo progetto”, ha dichiarato Langella.
Alfonso De Lucia, neo amministratore unico della società, si è detto onorato dell’incarico conferitogli dal presidente, sottolineando l’importanza dei dirigenti sportivi per il calcio e per la città di Nola. Ha enfatizzato l’importanza di una programmazione accurata e il chiaro obiettivo di miglioramento, focalizzandosi soprattutto sul potenziamento del settore giovanile. De Lucia ha espresso gratitudine per coloro che hanno gestito la Juniores e ha delineato una strategia mirata al riportare il Nola al centro del tifo territoriale, puntando sull’entusiasmo e sulle idee chiare del team.
In conclusione, la giornata storica per il Nola 1925 segna l’inizio di un nuovo capitolo emozionante per il club. Con Langella e De Lucia alla guida, il futuro appare luminoso, anche se ci sono sfide da affrontare. Tuttavia, con determinazione, passione e una chiara visione, il Nola è pronto a ritornare al suo antico splendore, portando gioia e orgoglio alla città e oltre.
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